
25 APRILE E 9 MAGGIO: DUE FESTE DA CANCELLARE
Rigettiamo tanto la narrazione atlantista quanto quella russa post-sovietica: il 1945 non segna nessuna liberazione per noi. Chi celebra la morte della Nazione e la spartizione dell’Europa è un agente attivo del decostruzionismo che vuole sminuire, marginalizzare e distruggere l’identità europea profonda – ovvero l’unico baluardo culturale, etico e morale contro l’avanzata del mondo ipercapitalistico.
Blocco Studentesco
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