Il bagno di sangue nell’Inghilterra multietnica

Nella serata di ieri, sulla linea ferroviaria tra Doncaster e Londra, almeno 11 persone sono state accoltellate su un treno. Al folle attentato, puntualmente, è seguito il tweet della ministra degli Interni britannica, Shabana Mahmood, la quale esortava ad “evitare speculazioni”, riferendosi alle origini dei colpevoli.

Altrettanto puntualmente, però, arriva anche il delirio della stampa e l’ennesimo cortocircuito della società multietnica: i due arrestati (32 e 35 anni) sarebbero infatti “cittadini britannici”, sebbene “di colore” o con “origini caraibiche”. Insomma: il solito delirio della cieca e illusoria società arcobaleno si schianta sul muro della realtà, tragicamente fatta di sangue, violenza e terrore.

L’attentato sarebbe potuto essere messo in scena in ogni città d’Europa, ed è infatti l’ennesimo sintomo della situazione in cui versa l’intero Vecchio Continente. L’integrazione e il buonismo che accompagnano da anni l’immmigrazione incontrollata sono un’illusione da cui svegliarsi. REMIGRAZIONE, ORA!

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