
Storia – L’impresa di Premuda
Un colpo audace della Regia Marina italiana che cambiò la guerra sul mare
Il 10 giugno 1918, 107 anni anni fa, veniva scritta una pagina eroica della nostra storia nazionale. Al largo dell’isola di Premuda, nel Mare Adriatico, ebbe luogo una delle azioni navali più audaci della Prima Guerra Mondiale: l’Impresa di Premuda. Protagonisti furono due giovani ufficiali italiani, Luigi Rizzo e Giuseppe Aonzo, a bordo di due piccole imbarcazioni veloci chiamate MAS (Motoscafo Armato Silurante).
Mentre pattugliavano le acque, intercettarono una poderosa squadra navale austro-ungarica diretta verso il Canale d’Otranto, guidata dalla corazzata SMS Szent István. In un’azione fulminea e rischiosa, il MAS di Rizzo riuscì a lanciare due siluri che colpirono la corazzata. La nave, simbolo della potenza austro-ungarica, affondò poco dopo, causando decine di morti e uno shock enorme tra le forze nemiche.
Un’azione simbolo
L’impresa fu celebrata in tutta Italia come una vittoria brillante della marina leggera contro la potenza navale tradizionale. Dimostrò l’efficacia delle unità leggere e veloci in guerra asimmetrica e rafforzò il morale italiano a pochi mesi dalla fine del conflitto.
In una società dove prevale la pavidità e la debolezza, il nostro tributo ai nostri valorosi marinai, capaci di imprese inimmaginabili, e ai marinai caduti austroungarici.
