Il massacro dei tredici aviatori italiani
Tra l’11 e il 12 novembre 1961, 13 aviatori italiani che erano in Congo per una missione umanitaria, quindi disarmati, vennero trucidati dalle milizie socialiste del Congo-Stanleyville.
Uccisi e fatti a pezzi nonostante portassero aiuto alla popolazione locale.
Dimenticati dallo stato italiano e dai più, perché i loro assassini erano “gli oppressi” e per di più socialisti.
Ricordatelo quando vogliono insinuarvi il senso di colpa per qualsiasi cosa.
Noi non dimentichiamo.