1924 – 2024 cent’anni dall’omicidio di Armando Casalini
(Forlì, 14.6.1883–Roma,12.9.1924)
Già volontario della guerra 15-18 nonostante un handicap fisico che ne avrebbe evitato l’arruolamento. E’ stato un sindacalista e fondatore del partito repubblicano.
Nel 1922, avvicinatosi alle idee mussoliniane, fonda con altri ex repubblicani, la pro-fascista Unione Mazziniana Nazionale.
Nel 1924, candidato nel listone fascista, fu eletto al Parlamento.
Il 12 settembre dello stesso anno Casalini fu assassinato su un tram a Roma a colpi di rivoltella sotto gli occhi della figlia Lidia. L’omicida, il comunista Giovanni Corvi, lo assalì al grido di “Vendetta per Matteotti!”
Come Matteotti quindi, Casalini è stato un parlamentare, assassinato per le sue idee e vicinanze politiche.
Vedremo se il governo “più a destra dell’età repubblicana” ricorderà questa figura con tutta l’enfasi con cui ne ha ricordate altre, o si dimostrerà come al solito, il governo che più chiede scusa.
Noi nel frattempo non dimentichiamo. Presente